Anteprima finale Europa League: Siviglia-Roma
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Anteprima finale Europa League: Siviglia-Roma

Aug 12, 2023

Mercoledì 31 maggio 2023

Quand'è? Su che canale è? Quali sono le possibili formazioni? Qual è il premio? Tutto quello che devi sapere sulla finale di UEFA Europa League tra Siviglia e Roma.

Mercoledì 31 maggio il Siviglia affronterà la Roma nella finale di UEFA Europa League alla Puskás Aréna di Budapest.

Siviglia-Roma in sintesi

Quando: mercoledì 31 maggio (21:00 CET calcio d'inizio)Dove: Puskás Aréna, BudapestCosa: finale di UEFA Europa LeagueCome seguire: la preparazione e la copertura in diretta possono essere trovate qui

I tifosi possono trovare i partner di trasmissione locali della UEFA Europa League qui.

La squadra di maggior successo nella storia della competizione, il Siviglia ha l'opportunità di vincere il trofeo per la settima volta al termine di quella che è stata una stagione difficile. Sotto la guida del terzo allenatore della stagione, José Luis Mendilibar, hanno scongiurato i timori di retrocessione in casa ed hanno eliminato Manchester United e Juventus sulla strada per Budapest.

La Roma ha avuto un campionato meno impegnativo in casa, ma ancora una volta si è goduta i giovedì sera. Dopo aver guidato la sua squadra al titolo inaugurale della UEFA Europa Conference League la scorsa stagione, José Mourinho punta ora a diventare il primo allenatore a vincere questa competizione con tre squadre diverse, dopo averlo fatto sia con il Porto (2002/03) che con lo United (2016/ 17).

Siviglia: Bounou; Jesús Navas, Badé, Gudelj, Alex Telles; Fernando, Rakitić; Ocampos, Óliver Torres, Bryan Gil; En-Nesyri

Roma: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zeki Çelik, Cristante, Matić, Spinazzola; El Shaarawy, Pellegrini; Abramo

SevillaForma (tutte le competizioni, prima la più recente): LDDWWDDove si trova: 11° nella Liga spagnola

Forma della Roma: LDDDWLDove si trova: 6° in Serie A italiana

Simon Hart, reporter del SivigliaAbbiamo assistito a una straordinaria trasformazione nella forma e nelle fortune del Siviglia negli ultimi due mesi. Prima dell'arrivo di Mendilibar alla fine di marzo, la loro priorità per questa stagione era assicurarsi la sopravvivenza nella Liga.

Eppure eccoli a un passo dal sollevare ancora una volta il loro trofeo preferito, avendo perso solo una partita sotto la guida dell'allenatore basco e battendo due dei più grandi nomi del calcio europeo – Manchester United e Juventus – per arrivare a questa finale.

Con giocatori chiave che crescono al momento giusto sotto la guida di un allenatore che ha portato chiarezza e fiducia – e la profonda convinzione interiore che deriva dai sei precedenti trionfi di Coppa UEFA/Europa League – affronteranno la Roma con un surplus di fiducia in se stessi... e quella sensazione che questo sia di nuovo il loro anno.

Francesco Corda, reporter RomaTutto si riduce a questi 90 minuti. La finale contro il Siviglia potrebbe regalare alla Roma trofei europei consecutivi, la qualificazione alla UEFA Champions League e la possibilità di giocare la Supercoppa UEFA, quindi la posta in gioco è alta.

Mourinho spera di riportare in piena forma giocatori chiave come Chris Smalling e Paulo Dybala dopo i recenti infortuni e il ritorno dell'argentino, in particolare, sarebbe determinante per aiutare l'attacco della Roma, che ha avuto alcune difficoltà in questa stagione.

Contro i sei volte campioni i giallorossi avranno bisogno della solita grande prestazione difensiva e di cuore, ma anche gol e il sinistro di Dybala aiuterebbero sicuramente la loro causa.

José Luis Mendilibar, allenatore Siviglia: "Gli errori sono ciò che si paga in partite come queste e l'importante è commetterne meno errori possibili. Abbiamo eliminato grandi squadre, ma la più difficile è davanti a noi. Vincerà chi farà meno errori La Roma è una squadra molto forte difensivamente. Non credo che abbiano bisogno di molte occasioni per segnare e vincere. Sono a loro agio se devono difendere vicino alla propria area ma anche se devono farsi avanti e pressare. Non si innervosiscono, loro sono tranquilli. E anche noi dobbiamo giocare con la stessa calma".

Ivan Rakitić, centrocampista Siviglia: "L'allenatore è stato molto chiaro fin dall'inizio su quello che vuole. Questo non cambierà domani. Dobbiamo essere noi stessi. Quando diciamo che nessuno ama la competizione come noi, non è perché qualche giocatore brillante Lo ha detto la scintilla negli uffici del club. È perché la pensiamo così. Dobbiamo giocare la partita perfetta, vincere la coppa e portarla a casa".